Al Palaska è tutta un'altra musica: 78-63 al SantElpidio

TERAMO – (jdf) Altra gran risposta, ben accolta dal bell’ambiente che si rivede a Scapriano: il Teramo Basket rialza la testa, con continuità difensiva e un Salamina incontenibile regola la talentuosa Malloni Porto Sant’Elpidio, creando dall’arco nell’ultimo periodo l’allungo decisivo (78-63). 

Ospiti caldi I marchigiani  – arrivati con una ventina di tifosi al seguito – partono molto attivi, sia dall’arco sia alzando da subito al voce in difesa; l’assunto si complica per i due falli fischiati nei primi tre minuti a Staffieri. Comunque verso metà periodo anche l’attacco aprutino trova ritmo con Milojevic e Cicognani, e servono un paio di giri a vuoto in difesa per far suonare la prima sirena sul 16-21.

Scossa Nolli Il Teramo torna sul parquet con un’altra faccia, prima Staffieri poi Nolli – tre triple consecutive per lui – riportano i biancorossi avanti, nonostante le difficoltà ad arrivare al ferro anche per la caratura fisica dei marchigiani. In difesa Bianchi passa alla zona, e la scelta paga buoni dividendi: in transizione Lagioia  – fino a quel momento abbastanza freddo – trova un gioco da quattro punti cha vale il +10. In chiusura di tempo però sale in cattedra Cernivani, che dimostra di essere un marcatore mortifero e con un 6-0 personale chiude il secondo periodo sul 36-33.

Risposta Salamina Sant’Elpidio torna in campo con tutta l’intenzione di riprendere da dove aveva interrotto e concretizzare la rimonta, ma un Salamina on fire tira fuori il Teramo da un momento di sterilità offensiva con quattro triple consecutive e manda in delirio il Palaskà segnando un altro più 10. Vantaggio dal quale gli ospiti rientrano di nuovo anche grazie a dei fischi discutibili: si va all’ultimo intervallo sul 54-53.

Allungo decisivo E’ il classico finale punto a punto che ti aspetteresti in una gara d’alta quota: Teramo trova ancora continuità dall’arco, mentre con la solita difesa di cuore mette in difficoltà i lunghi di Sant’Elpidio, chiaramente la prima scelta offensiva degli ospiti. L’esperienza di capitan Lagioia e i punti di Salamina creano a due minuti dalla fine lo strappo che indirizza e poi consegna ad un Teramo indemoniato la seconda vittoria stagionale. Ora testa alla trasferta di Cerignola, con i dauni che oggi hanno conquistato la prima vittoria stagionale sul campo di Val Di Ceppo: serve cominciare a vincere anche tra mura nemiche.

Lo scout della gara
Teramo Basket 1960 – Malloni Bk Porto Sant’Elpidio 78-63 (16-21, 20-12, 18-20, 24-10)

Teramo Basket 1960: Simone Salamina 18 (0/3, 5/6), Andrea Lagioia 17 (0/5, 4/9), Lorenzo Nolli 12 (0/0, 4/6), Victorio Gustavo Musso 11 (1/3, 3/7), Valerio Staffieri 8 (3/4, 0/1), Giacomo Cicognani 6 (2/8, 0/0), Bogdan Milojevic 4 (1/4, 0/1), Davide Di eusanio 2 (1/1, 0/0), Edoardo Piccinini 0 (0/0, 0/0), Danilo Errera 0 (0/0, 0/0), Riccardo Ceci 0 (0/0, 0/0), Alessio Manente 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 14 / 15 – Rimbalzi: 33 8 + 25 (Bogdan Milojevic 7) – Assist: 20 (Simone Salamina 6)

Malloni Bk Porto Sant’Elpidio : Stefano Cernivani 19 (2/5, 4/4), Simone Zanotti 14 (2/5, 2/5), Alberto Navarini 7 (2/5, 1/1), Fabrizio Piccone 7 (2/4, 1/3), Elia Bravi 7 (0/1, 2/4), Andrea Maggiotto 5 (1/8, 0/5), Diego Torresi 2 (1/4, 0/0), Mirko Romani 2 (1/5, 0/0), Francesco Cinalli 0 (0/1, 0/0), Nicola Rosettani 0 (0/0, 0/0), Giovanni Prati 0 (0/0, 0/0), Niccolò Balilli 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 11 / 17 – Rimbalzi: 33 12 + 21 (Andrea Maggiotto 7) – Assist: 13 (Alberto Navarini 4)